TERAMO – Sarà presentato all’Osservatorio per l’economia e lo sviluppo RiTer: rigenerazione territoriale (proposte e idee per il rilancio economico del teramano) di cui è parte integrante il progetto Vibrata-Tronto; quest’ultimo andrà a integrare e sostanziare il protocollo d’intesa con il Mise per il finanziamento della riconversione dell’area di crisi complessa (Regione Abruzzo, Regione Marche, Provincia di Teramo, Provincia di Ascoli Piceno). RiTer è un documento frutto del lavoro svolto da un gruppo ristretto – Università di Teramo, Camera di Commercio, Provincia – racchiude l’analisi dell’esistente e sviluppa delle idee-progetto con un messaggio: riconnettere le aree territoriali del teramano e i mondi (quello istituzionale e quello imprenditoriale) attorno a pochi ma mirati e raggiungibili obiettivi tenendo a mente i canali di finanziamento esistenti. L’Opes è stato convocato per martedì 16 giugno – ore 11 Sala Consiglio della Provincia – e per la prima volta vedrà la partecipazione di imprese e imprenditori che sono stati coinvolti direttamente dal gruppo ristretto di lavoro per individuare, dal basso, le reali esigenze del tessuto produttivo nello specifico dell’area Vibrata-Tronto. "Una proposta aperta, dopo aver ascoltato anche i Sindaci con le riunioni delle aree omogenee – spiega il presidente Renzo Di Sabatino – lo sforzo è quello di trovare la sintesi attorno ad alcuni progetti strategici ma, soprattutto, ad una idea di sviluppo di questa parte dell’Abruzzo. Martedì la presentiamo al mondo produttivo poi torneremo anche dai Sindaci. Ma intanto siamo pronti per incontrare il Mise sul protocollo Vibrata-Tronto".